come misurare social media

Numeri – La questione di Misurare i Social Media

Come misurare il successo dei Social Media senza conoscere il web marketing?

Lo so cosa ti stai immagiando, ma sarò molto duro.

In questo breve post proverò a spiegarti la differenza tra:

Fare pubblicità | Fare Branding | Fare web marketing e Vendere online

Sei sicuro di saperlo già?

Come misuri il risultato di un’attività commerciale attraverso l’integrazione del web?

Con i numeri, giusto?

E se ti dimostrassi che quei numeri a cui fai riferimento sono facilmente manipolabili, che altro metodo avresti per misurare i tuoi risultati?

Sicuramente le entrate economiche sono un parametro più importante per misurare i risultati di un lavoro.

Provo a semplificare il ragionamento.

Se tu, Mario Rossi, fossi un idraulico, quale delle seguenti proposizioni sceglieresti per la comunicazione della tua attività digitale:

  1. Scegli Mario Rossi per l’impianto idraulico della tua casa
  2. Mario Rossi è specializzato in riparazioni idrauliche. È veloce e conveniente.
  3. riparazioniidrauliche.com – Mario Rossi – Contatta Mario Rossi e riceverai un preventivo gratuito. Idraulico a domicilio a Roma – Chiama Mario Rossi subito e risparmi 40€ della chiamata.

Lo so cosa stai pensando. Nella tua mente hai pensato: Sceglierei tutte e tre le proposizioni.

Certo, anche a me piacerebbe un mondo ideale, ma io ti invito a scegliere in ordine di priorità, secondo quelle che sono le tue conoscenze, se dovessi ordinare le 3 proposizioni in base all’importanza, come lo faresti?

Provo a spiegarti:

La prima situazione è tipica della pubblicità referenziale. Non c’è un interlocutore specifico. È un messaggio pubblicitario.

Il messaggio può essere diffuso ad un numero di persone proporzionato al costo di produzione e diffusione del messaggio stesso.

La seconda situazione vuole “posizionare” l’attività di Mario Rossi specificando in cosa è specializzato e perché sceglierlo.

Il messaggio può stimolare il passaparola tra persone simili. Il volume della diffusione del passaparola è determinato dall’importanza dei singoli punti di connessione tra le persone.

La terza situazione serve per identificare un pubblico specifico a cui rivolgere un servizio. Mario Rossi può operare a Roma e può essere contattato direttamente da un sito web. Il vantaggio di contattarlo tramite il sito permette di risparmiare.

Il messaggio è rivolto a chi sta cercando un idraulico a Roma attraverso i motori di ricerca.

 Adesso ripeto la domanda:

Se tu fossi Mario Rossi, idraulico di Roma, come ordineresti le 3 proposizioni per efficacia?

Hai visto che ci sei arrivato anche tu?

Il processo mentale che hai fatto è quello corretto. Così funziona un progetto digitale. Non si tratta di fantasia, ma di logica, statistica e coerenza.

Se l’idraulico Mario Rossi avesse avuto necessità di costruire la sua identità digitale a supporto della sua professione avrebbe avuto la possibilità di incontrare 2 tipologie di persone che si occupano di web marketing a vario titolo:

  1. Gli esperti Social
  2. I professionisti di web marketing

I meno esperti, senza nessun tipo di analisi dei costi, consiglierebbe di usare:

  1. Facebook, Instagram, Twitter
  2. Ti proporrebbe numeri senza logica, mostrando cosa sono in grado di fare con la loro attività.
  3. Ti darebbero indicazioni su come comportarsi sui Social Media.
  4. Ti proporrebbero di fare foto “virali”.

Ma sì, fatti tanti selfie e scrivi che fai l’idraulico, magari fai un balletto stupido così poi le persone lo condividono online e diventi famoso.

Non ci credi? – Ti direbbero in maniera provocatoria.

Guarda quante persone seguono i nostri account social, guarda quante persone ci seguono, guarda che numeri facciamo.

Baserebbero la loro strategia digitale sull’effetto “numerico” sociale.

Come se tutti quei numeri fossero “reali” (leggi: Strategie Facebook Marketing )  e se le persone fossero davvero impalate davanti agli schermi a seguire ciò che dici.

Ti rendi costo?

Non dirmi che ci credi anche tu, ti prego.

Cosa succederebbe a Mario Rossi se dovesse rivolgersi ad un vero professionista per promuovere la sua attività?

Prima di ogni cosa, farebbe un’analisi costi/benefici di un’attività di marketing attraverso l’uso del web.

In seguito ad un’analisi dei costi/benefici positiva, studierebbe i tempi e le condizioni di un ritorno economico.

Ti indicherebbe di costruire un sito con un nome dominio simile a idraulicoaroma.com e costruirebbe il tutto con l’intento di far trovare il il sito di Mario Rossi nelle posizioni favorevoli per le ricerche più coerenti alla sua attività di idraulico.

Lo inviterebbe all’uso di attività con i Social Media per supportare la sua identità e sfruttarli come possibilità di comunicazione diretta ed orizzontale con i propri interlocutori che passano dal sito web, ma non lo illuderebbe con numeri fittizi o possibilità di aumentare il fatturato grazie a Facebook.

A Mario Rossi non interessa avere migliaia di Fan alla sua pagina Facebook, interessa avere migliaia di chiamate all’anno per far crescere la propria azienda.

Per aiutare Mario Rossi non servono chiacchiere da presentazioni slides da portare su un palcoscenico, ma un team di professionisti di marketing per sfruttare meglio il web e fatturare di più.

Di seguito la faccia dell’idraulico quando vede risultati “reali” e li confronta con chi gli faceva vedere numeri dei Social Media.

 

2 commenti
  1. Andrea Tamburelli
    Andrea Tamburelli dice:

    Nulla di più vero…
    Spesso non serve avere una pagina aziendale da 150.000 fan o 3000 likes appena scrivi “Buongiorno”, anzi, se devo parlare per la mia esperienza contano molto di più i contatti in PVT di persone che comunque conoscono il tuo operato e la tua reputazione per far alzare il “termometro” delle chiamate e richieste di preventivo.
    Spesso siamo troppo fossilizzati su Klout degni di Seth Godin e numeri alla pari di Rocco Siffredi da trascurare effettivamente il VERO Personal Branding, o Branding e basta o semplicemente “posizionamento” del proprio servizio/prodotto….
    Lunga vita a chi non si “dopa” di kilolikes e sa fare comunque bene il suo lavoro (e ce ne sono tanti) ma soprattutto specializzarsi in qualcosa, soprattutto in una nicchia ad alta concorrenza e con colori cangianti

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    • Daniele Vinci
      Daniele Vinci dice:

      Grazie della tua considerazione Andrea.
      Spero di rileggere altre tue riflessioni sulle nostre pillole ;)

      Rispondi

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