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Sei in: Home / BOT / Followers? Ma sei davvero così fesso?

Followers? Ma sei davvero così fesso?

2015-12-10/0 Commenti/in BOT, Web Marketing /da Alessandro Vitale

E dopo aver parlato più volte degli influencers, dei leaders, oggi parliamo di “voi”, followers!

Dimmi quanti followers hai e ti dirò ciò che sei!

utente medio follower

Utente medio con tanti follower

Facciamo un passo in dietro, proviamo a spiegare cos’è la FollowerShip (citiamo la fonte altrimenti si lamentano):

Followership è un termine tecnico, utilizzato soprattutto dagli studiosi di leadership in ambito organizzativo.

È una parola inglese che non ha un esatto corrispettivo in italiano. Deriva dal termine follower, che a sua volta deriva dal verbo to follow, che significa seguire: il follower è colui che segue, cioè che prende strade aperte da altri, sia in senso reale che metaforico.

La followership è dunque il processo messo in atto dai follower quando seguono un leader.Wikipedia

Ok, ma se andiamo a fare una ulteriore ricerca sulla parola “follower” cosa troviamo?

Followers {pl}=adepti {m pl}
Follower {sostantivo}
(anche: initiate, disciple)
=adepto {m}
To follow [followed|followed] {v. t.}
(anche: to subscribe, to adopt, to take up)
=seguire [seguo|seguito] {v. t.}
Bab.la dizionario

Quindi, a conti fatti sei un caprone che “segue” il suo ALFA considerandolo come un leader.

Se quello che vedi in rete, leggi nei numeri che scrivono, i followers numerici e le interazioni fossero reali, potresti avere un minimo di speranza, anche di dignità intellettiva. Ma scopriremo dopo cosa porta a pensare che ci siano persone “influenti” e lo faremo anche grazie al mondo dello spettacolo che, con stravaganti valutazioni “crossmediali” dimostrano quanto non sanno un beneamato Walter di web e di social network!

Anche le star della televisione, si prendono per follower da sole!

Una volta tanto, c’è chi prende per culo lei, la regina del perculamento, la più intelligente e satirica donna dalla battuta pronta, dall’intelligenza sopraffina, dalla Jolanda ridens: Luciana Littizzetto!

luciana littizzetto

Vic Dj e Luciana Littizzetto – La Bomba – Radio Dee Jay

Un’attrice, una cabarettista, conduttrice radiofonica e conduttrice televisiva, scrittrice italiana… Ma quando parla di web e nello specifico di “Social Networks”, anche lei dice cazzate! Scusa Luciana, ma nessuno è perfetto e questa volta davvero ti ho trovato con le mani nella marmellata!

Basta andare ad ascoltare la trasmissione radiofonica “La Bomba” condotta da Lucianina e il compare Vittorio Lelii meglio noto come Vic Dj, puntata del 29 Novembre 2015 su Radio Dee Jay dal minuto 33′ e 00” quando cominciano a parlare di #Instagram. Di quanto piace a Luciana, della funzione degli hashtag, di quanto lo ha lungo lui, di quanto lo ha lungo lei e i K che hanno (1K = 100.000 followers); DATE FALSE NOTIZIE, ma non è solo quello!

Parlano di quanti followers hanno ricevuto parlandone attraverso la radio, cominciano a farsi degli autoscatti ed a pubblicarli in Instagram cercando di avere una interazione con “i like” (che sarebbero i cuoricini di preferenza dell’immagine).

Quanti like ha uno, quanti followers ha l’altro, d’intelligenza Luciana risponde “umanizzando” il sistema, ne nasce una discussione tra utilizzo in quantità di hashtag, di suggerimenti di utilizzo di Instagram con i “GURU” personali ed esperti che suggeriscono i due conduttori…

Ma poi sono io che non sto più nei collant Luciana!!!

L’osservazione intelligente iniziale, leggendo i nomi dei profili dei followers, non ti/vi ha mai suggerito che non siano “umani”, reali?

Ecco fatto, svelato l’arcano! Ecco che scende dal piedistallo della popolarità e cade sulla supposta; mai chiesto come mai quei followers hanno nomi improponibili e numerici difficili da ricordare? La gente crede alle tante cagate che legge in internet? Ma perché, le cagate che raccontate in radio sono da meno? Hehehe

Preghiera del fucile… video:

Ma non è solo Luciana a sbagliare, è l’intero sistema che si regge sul “social popolare” che non ha alcun senso di “importanza” rispetto a quello che si vuol far credere. Non conta tanto la quantità delle persone che ti seguono se in media per un social come Twitter gli utenti attivi in Italia sono il 5% (fonte PeerReach) del totale degli iscritti; gli altri che sono? Qualcuno sa rispondere?

bot followers

Costi per acquisire Followers Instagram
Luciana avrà speso 100 $?? Hehehe

Di Instagram ne abbiamo ampiamente parlato, ho trattato l’argomento anche nel profondo nell’articolo “No Selfies, respect! Igers e Instagramers; da fotofili a fot(t)ografi” interrogando l’associazione di riferimento italiano (che non è Instagram e si chiama Intagramers Italia) e non abbiamo avuto alcuna obbiezione su quanto affermato e lecitamente criticato rispetto a numeri e a pubblicità ingannevole sull’utilizzo di un potenziale di visibilità (OTS) che non è dimostrabile numericamente, ma sostenuto dal solito GURU di turno che predica un nuovo avvento!

Quando una Istituzione come il Garante per l’editoria, la AGCM vorranno chiarire la posizione di questi “divulgatori” del nulla, certificare i dati che si danno come fossero vangeli secondo il pirla di turno, magari riusciremo a capire la differenza tra reale e virtuale, tra ciarlatani e professionisti in ambito digitale italiano.

Ma esistono davvero queste Istituzioni? Da quel che vedo e che sento… qualche dubbio mi è balenato per la testa!!!

Non me ne voglia Luciana e nemmeno Vic: poggio la mia testa su un ceppo e metto l’ascia della verità nelle vostre mani; ma siete capaci di smentire quanto ho affermato in questo articolo e nei precedenti, trattando argomenti come visibilità, followers e il valore dei “mi piace”? Io sono qui a vostra disposizione, tagliate con forza!!!

In caso contrario… sarebbe bello da parte vostra una rettifica, fare cultura digitale e smettere di credere a GURU con l’obbiettivo unico di fare del facile coaching con il vostro nome o meglio, con il vostro “culo”: le cazzate le dite voi su scala nazionale!!! LOL

L’obbiettivo qualche tempo fa era essere dei leader, oggi è fare Coaching motivazionali con l’obbiettivo (remoto) di una followership social compulsiva di lobotomizzati killer del tasto sinistro del mouse a fare “mi piace” in giro nei vari network!

Chi fa cultura, chi fa satira, chi fa in qualche maniera “informazione”, dovrebbe essere “certo” di quello che dice. Sbagliare è umano, come le nostre Istituzioni che permettono a chiunque di istruire “reti zombie” dove dei roBOT non fanno altro che prelevare dati di utenti attivi e generare utenti fasulli, veicolare pubblicità ingannevoli, false interazioni (vogliamo parlare delle visualizzazioni di video su YouTube?). Se per un media tradizionale come la TV c’è un istituto di riferimento per la misurazione dei dati di ascolto, la Auditel, per il web cosa abbiamo?? Il PIRLAWEB (che sei tu, utente)!!!

Sarà bene che ti svegli, Utente Medio, da questa ignoranza digitale! Ne va della tua stessa credibilità nella realtà, nei social network i roBOT ti hanno già surclassato da tempo, tu sei la cavia da laboratorio, il Walter di ripiego, la “Jolanda so tutto io” anche quando vagheggiando esclama in un hashtag: #nondicocoseacaso (ma alla cazzo. n.d.r).

 

Tags: BOT Ro-bot, Igers, Igersitalia, Instagram, Instagramers, Non dire cose a caso
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