Perché NON riuscirai ad avere risultati di RILIEVO sul web : parte 2

… serve uno schemino? … Si grazie, mi faccia la cortesia…

Attenzione parte 2: queste considerazioni derivano dalla mia esperienza operativa diretta ed è assolutamente un piccolo scorcio della gigantesca complessità del mondo del #webmarketing ( e più in generale di essere in grado di #VENDERE qualche cosa a qualcuno). Questa supposta non ha nessuna pretesa di essere la verità.. è solo uno mio “story telling” parziale e costantemente in evoluzione.

Attenzione parte 2.1: ricordo che sto parlando di esperienze operative in aziende di piccola e media entità che non hanno i budget per avvalersi di web agency capaci e di alto livello.

Farò altre supposte su questi concetti perché se capisci cosa NON devi fare orienterai i tuoi pensieri verso cose che (forse) potrebbero funzionare

Benvenuti sul grande palcoscenico del web marketing

il palcoscenico del web marketing

Cosa ho visto in questi anni? Una quantità innumerevole di “teatrini”, di “piece” (drammi?) standard che derivano da una visione assolutamente parziale e limitata delle dinamiche dei sistemi complessi del #digitalmarketing.

Ebbene si, ho detto sistemi complessi, perché ti posso garantire che è tutto un immenso casino.

Gli attori:

I clienti

Ci sono fondamentalmente tre categorie di titolari di impresa, i clienti insomma (parco buoi, per dirla tutta) :

a) quelli che hanno cercato di capirci qualche cosa in autonomia ( autoformazione, frequentazione di corsi, workshop, sagre della porchetta, ecc).. sono i più pericolosi perché potrebbero diventare formatori e quindi tuffarsi nella pozza degli “strategiest” (vedi dopo)
b) quelli che non ne sanno una mazza ma sono nati imparati e quasi sempre hanno il cugggino che è un vero guru con grosse e possenti braccia rubate alla terra
c) quelli che non ne sanno una mazza, comprendono che non ne sanno una mazza e che hanno cugggini che lavorano ancora la terra (Dio li benedica)

Gli “strategiest”

Un brodo primordiale dove si agitano persone preparatissime e veramente in gamba (tendenzialmente poco conosciute… dopotutto o lavori per i clienti o giri il mondo a fare eventi) insieme ad un esercito di cugggini iperattivi che twittano, instagrammano, quoraro, kloutano, facebookano, workshoppano, stampano, ebookano e … quello che vi pare.

Il palcoscenico

Il pianeta terra, gli ecosistemi, l’economia, il mercato, le difficoltà, la crisi galoppante, la necessità di innovare ( ehmm no, non vuol dire comprare uno smartphone e sapere come si sponsorizza un post direttamente dallo stream della pagina FB), la paura di essere fottuti dalla concorrenza ( ma non sono tutte amiche le aziende sul web?), la buona fede, l’amore per l’apparenza, la passione sfrenata per la #fuffa, la ricerca del “buon pastore”.. metti termine a piacere che tanto va bene lo stesso…

Analizzati questi elementi è necessario disegnare uno schema che ci aiuti ad individuare ed analizzare le dinamiche più interessanti.

Ed ecco lo schemino

schema-4-blocchi

La mia esperienza mi ha portato ad elaborare uno schema concettuale a 4 blocchi + fantasma che può esserti utile per comprendere una serie di dinamiche standard che NON ti faranno fare soldi sul web. Ci possono essere infinite dinamiche complesse e non lineari fra questi blocchi.

È #fuffologo o sprovveduto chi vende consulenze su un singolo blocco senza tenere in considerazioni gli altri.
È facente parte del parco buoi chi richiede espressamente consulenze su un singolo blocco senza avere una minima visione di insieme.

Queste definizioni valgono sempre in un’ottica di ottenere risultati consistenti e misurabili.

Blocco A: la tecnologggia

bloccoA la tecnologia

In questo blocco inseriamo tutto quello che riguarda la parte tecnologica in termini di strumenti e di competenze.

Tecnologie per creare: trasmissione orale, carta stampata, tecnologie analogiche e digitali ( per rimanere in contesto: dal microsito monopagina al marketplace con milioni di articoli), vocabolario, gomma-matita-righello, mappe mentali, macchine fotografiche, videocamere, droni, programma di fotoritocco, il tuo smartphone >>> aggiungi quello che conosci e quello che IGNORI.

Tecnologie sistemistiche: per tenere in piedi la baracca del punto precedente (grazie a taaanta energia che ha un costo…) >>> aggiungi quello che conosci e quello che IGNORI.

Tecnologie per trasmettere informazioni: trasmissione orale, piccioni viaggiatori, poste italiane, internet, onde radio, impulsi luminosi, telecinesi, il tuo smartphone, newsletter, social media, livechat, whatsapp >>> aggiungi quello che conosci e quello che IGNORI.

Blocco B: la visibilità

bloccoB la visibilità

Tutto quello che serve per farti conoscere online e offline tra cui:

1) Ingaggio diretto (ci devi essere tu o persona di fiducia): Bussare ad una porta, girare nudo con un cartello appeso al collo, banchetto da pezzenti sulla strada o mega stand a fiera di settore, partecipare ad eventi di settore >>> aggiungi quello che conosci e quello che IGNORI.

2) Ingaggio indiretto a bassa persistenza: Deforestare il pianeta per stampare volantini, cartelloni, giornali, libri. Usare Media “tradizionali” (radio, TV, ecc) >>> aggiungi quello che conosci e quello che IGNORI.

3) Ingaggio indiretto ad alta persistenza (fino a che la baracca resta in piedi): Inquinare pesantemente il pianeta per alimentare gigantesche server farms capaci di ospitare trilioni di porcate tra cui SEO, campagne PPC, BOTnet, SPAM, email (newsletter e non), social media, selfie, post, piagnistei, gattini, bufale, hashtag, immagini, video, blog, portali, podcast, Ebook >>> aggiungi quello che conosci e quello che IGNORI.

Nota: teoricamente la carta stampata ha un persistenza maggiore di qualsiasi elemento del punto 3 ma, dimmi, riusciresti a trovare facilmente e velocemente il libro di quell’autore che ha stampato qualche migliaia di copie? Ah vero.. c’è Amazon.. per ora…

Blocco C: la customer experience > OCIO che qui ci sono i SOLDI VERI

bloccoC customer experience

Dopo tutto il casino che hai fatto nei blocchi a e b, forse sei riuscito a incuriosire qualche essere umano (e tantissimi BOT) della bontà della tua missione.

Questo è il blocco della customer experience, dei tempi di reazione, della tua disponibilità verso il genere umano e le sue infinite forme e colori.

Questo è il blocco del tuo vissuto, delle tue paure, dei tuoi sogni nel cassetto, dei tuoi desideri, della tua avidità.

Questo è il blocco della pazienza, dell’empatia, della comprensione, della persuasione.

Questo è il blocco degli ecosistemi, delle dinamiche dei sistemi complessi, della storia, della semiotica, della sociologia, della filosofia, della psicologia, della scienza della comunicazione, ecc

Mhhh forse inizi a capire che non basta una campagna PPC o avere una pagina Facebook per avere risultati di RILIEVO…

Blocco D: VENDERE!

bloccoD vendere online

Sei in grado di vendere? No, dico sul serio.
Questo è il blocco tenuto meno in considerazione, GIURO.
Tu NON SEI CAPACE DI VENDERE se non stai ottenendo risultati di RILIEVO che ti tengano in piedi .. stop.
Se non sei capace di vendere non ci sarà nulla al mondo che ti potrà aiutare.

Blocco E: Reperire le INFORMAZIONI, MISURARE e ANALIZZARE i dati

ghost web analytics

Ricorda: chi ha la giusta informazione ha il potere

  • Cosa fai per reperire informazioni utili e non ancora sfruttate?
  • Le sai gestire?
  • Le sai interpretare?
  • Sai come utilizzarle per ridurre o eliminare gli sbagli successivi?

Questo è il blocco della capacità di saper cosa e come misurare, la capacità di filtraggio e analisi dei dati, è il blocco della web analytics.

Secondo me, questo è il blocco che fa la differenza

Pausa, tutto facile vero?
Come? Non ci hai capito una mazza? E allora ho il corso che fa per te…

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