Fenomenologia della Fuffa
Indagine fuffa in corso…
Missione: stanare la fuffa
Metodo: scientifico analitico
Ambiente: web marketing arena
Non scomodiamo il povero Umberto Eco, seguiremo semplicemente il metodo delle indagini preliminari di polizia di stato per non essere tacciati di scorrettezza.
L’indagata è furba… si nasconde, si traveste, sfugge alla cattura. Diversi testimoni dichiarano di averla avvistata, alcuni colleghi erano convinti di averla presa, ma non hanno avuto successo, la Supposta indaga.
Fuffa Fase 1
- Assunzione informazioni generali:
fùf·fa/
region.
sostantivo femminile
- 1.
Merce dozzinale, di scarsissimo o nessun valore; ciarpame, paccottiglia.
“l’arte contemporanea è tutta fuffa.”
- 2.
Chiacchiera senza alcun fondamento o significato, discorso risaputo, luogo comune.
“i blog sono pieni di fùf·fa”
- Apparenza ingannevole e priva di sostanza.
“la sua famosa competenza è tutta fùf·fa.”
Origine
Voce onomat. di origine lombarda • sec. XX. Fonte: Google
Wikiperdia recita:
Le situazioni più comuni nel quale si trova, si possono ridurre essenzialmente a:
- Situazioni dialettiche, il classico caso in cui un interlocutore bolla come inutili e in eccesso le dichiarazioni di un altro interlocutore, altrimenti configurabili come aria fritta.
- Situazioni lavorative, quando una persona non produce nulla, ma pretende di essere al centro di tutte le decisioni e si dà credito per cose a cui no ha personalmente contribuito.
- Situazioni scientifiche, divulgative o informative in generale, quando una certa asserzione è giustificata con argomentazioni vaghe, inconsistenti o comunque non valide razionalmente. D’accordo, tutte queste sono le definizioni generiche: a forza di sentire il termine fuffa sulla bocca di tutti e abbinato a tutto, si rischia che non sia più chiaro di cosa si sta parlando.
La Fuffa è tutta quella serie di chiacchiere inutili e inconsistenti che servono a confondere l’interlocutore senza offrire una soluzione reale.
Fuffa Fase 2
- Interrogatorio
A domanda: “Ma dove si nasconde la Maledetta? Come fare a riconoscerla?”
Rispondono i nostri esperti sul campo.
Il web è un ambiente variegato e camminandoci dentro è facile mettere un piede in fallo e trovarsi la fuffa appiccicata alle suole.
- Prima cosa: evitare come la peste chi si definisce o viene definito Guru, Influencer, Evangelist e Coach. Questi personaggi si ergono a un livello superiore sostanzialmente perché devono vendere un prodotto ( e che c’è di male?), ma il prodotto non è il nostro, il prodotto sono loro stessi e ciò che esce dalle loro mani.
- Seconda cosa: chiunque venda un prodotto basato su numeri “reali” e non sappia rispondere a domande tecniche approfondite su questi è fuffa.
- Terza cosa: i miracoli non esistono (uno ci spera soprattutto se è alle prime armi, ma no), senza un investimento adeguato (che non significa comprare il riscontro social vedi i bot) e una pianificazione ad hoc difficilmente si vedranno dei risultati.
Fuffa Fase 3
- Sommarie info sulle persone sottoposte a indagine
Il fuffarolo e la fuffa sono riconoscibili sommariamente attraverso l’uso di queste tecniche:
- Uso dell’aggettivo Definitivo
- Uso dei titoli: Nr modi di..
- Uso del termine Engagement come risposta a ogni quesito
- Non forniscono dati pratici ma un riscontro aleatorio
- Forniscono case history di clienti con grossi budget da applicare ad attività con budget limitati
- Promettono guadagni mirabolanti
- Ripetono più volte gli stessi concetti senza approfondire
- Dichiarano preventivamente di essere fuffa free pur usando a man bassa le tecniche elencate.
Fuffa Fase 4
- Dichiarazioni spontanee
- Più volte interrogati, i portatori di fuffa prima si indignano, poi si incazzano, ma non dichiarano nulla.
- La versione evoluta del venditore di fuffa intercetta il malumore e previene parlando di assenza di fuffa nei suoi contenuti e tranquillizzando il cliente.
Fase 5 Fuffa
- Racconti dei testimoni
La Supposta ha raccolto le seguenti testimonianze:
Espertone non ti temo e La collezione di Supposte nel… digitale!
Fase 6 Fuffa
- Le tracce
La Suppostaweb si avvale di uno strumento importante Google Analitycs, la macchina della verità web.
Parlare di numeri è rischioso, per leggerli e interpretarli correttamente serve una buona preparazione, non basta un corso e gli improvvisati cadono facilmente in contraddizione specialmente sotto stress.
- Prima parlano di vendere in base alla popolarità (numero di fan, followers, cuori ecc)
- Parlano di vendere grazie all’influencer di turno
- Scrivono libri cartacei su una materia viva come il web marketing e il mondo digitale dettando regole definitive.
- Titolano tutto quello che scrivono corredandolo con la parola maketing, per darsi autorevolezza
- Traducono malamente articoli dall’inglese senza adattarli alla nostra realtà ed esigenze.
Per valutare la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza è necessario utilizzare, in caso di presenza di prove indirette, il canone di valutazione di cui dell’art.192, co. II c.p.p. oppure basta semplice buonsenso.
Serve altro?
… to be continued.
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