Festival Web Marketing, il flop sei tu!
Alla fiera dell’est… per due chiacchiere, l’imbecille partecipò!
Sono tempi nei quali c’è da sperare, c’è la ripresa! C’è l’Expo, le grandi fiere, le grandi convenzioni, un enorme corso di formazione espanso, ci sono le elezioni regionali con i comizi; poteva mai mancare il Festival del Webbe 3.6 scemo? Nooo…
Quale periodo migliore per una Gang Bang di massa? Chiamatelo pure festival di quel che vi pare, ma se poi date degli spunti di approfondimento come “l’elevator pitch“, meglio la Gang Bang Web!
Il Festival Gang Bang Web…
La Gang Bang si differenzia dall’orgia, ovvero dal sesso di gruppo, di cui costituisce una variante, perché in questo caso la relazione, in questo caso è uno a molti, nel senso che il soggetto protagonista della gang bang è al centro dell’attenzione di tutti gli altri partecipanti.
WikipediaFestival web marketing?
Le promo si sprecano, ma la #satira si spreca quando ci si diverte e non è difficile riassumere:
Ovviamente il festival web marketing è una evoluzione di altri eventi che si susseguono da tempo immemorabile, come lo SMIAO, il Social Media Week End; preparatevi che la prossima Gang Bang sarà a Torino!
Tutte le occasioni di approfondimento, di corsi, gli incontri tra addetti ai lavori, restano un mistero le dinamiche che portano alcuni ad essere relatori di queste platee di buffoni da palcoscenico rispetto ad altri personaggi più meritevoli e preparati, ma se sono soddisfatti i paganti, a noi non resta che ridere e di gusto!
Ancora più strano è organizzare Festival per addetti ai lavori non aperti a potenziali clienti: quasi come andare al Festival di Sanremo ed avere una platea di cantanti; paganti, ma non futuri acquirenti! Ecco come in un attimo si passa da Sanremo a SanScemo!
I giovani hanno una insana passione per i corsi di formazione, forse nella speranza di imparare qualche cosa, ma non si rendono conto che fanno parte di un trita carne che spesso è solo la conferma di quanto si possa lucrare su queste tematiche. Non è così?
Se non è così, come è possibile chiamare master quei corsi venduti da società registrate come web agency?
Lo chiediamo alle associazioni dei consumatori: come è possibile che ditte individuali si auto definiscano via web come academy? Chi certifica i formatori ed certificati che rilasciano?
Basta salire su un palcoscenico, scrivere qualche libro (antitesi del digitale), scrivere migliaia di tweet, essere presenti in tutti i gruppi social, condividere gli accerchiati (finalmente non più possibile in G+)?
Viene da domandarsi quando lavorano e seguono i clienti questi GURU da palcoscenico!
La #coglionitudine… è definire noi come invidiosi o sfikati; a ben vedere, lo sfikato è chi paga per sentire la marketta individuale 120 volte! Se ti è sfuggita la marketta del GURU di turno o di moda, non ti preoccupare, tutto registrato, in modo da convincerti delle cazzate che ti hanno raccontato e ringraziarti dello stipendio che hai pagato loro!!!
Poi… ci sono gli esperti di consulenza, marketing, immagine:
Se mai li si interroga questi GURU da palcoscenico e fenomeni digitali, in pagine pubbliche di Facebook è facile si trasformino in commercianti di caffè, editori che vendono corsi, esperti di Social Media che hanno tradotto da altre lingue delle fantasiose tesi. Tutto torna, come la promozione nel festival del nulla, nemmeno la musica che è un’arte.
Parlare di People Reach e OTS sembra quasi un esercizio di stile che semplici sagre di buffoni da palcoscenico.
Mi raccomando… approfittate degli sconti, fate cadere le saponette, ci sono giovani pronti a raccoglierle!!
Sconti Festival…
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