OTA, la teoria del ribasso ideologico
/
0 Commenti
Trivago, Booking, TripAdvisor e Google, al di là dei tassi di commissione che sono già di per sé un onere difficile da sopportare dalle attuali strutture alberghiere, una domanda fondamentale si pone: Di chi è il cliente? Degli Hotel o delle OTA?
Gli albergatori che hanno accettato di stipulare un contratto con partner online OTA, hanno la sensazione di aver messo la testa sotto la sabbia e lasciato scoperto il sedere; è infatti spesso ricorrente sentire di lamentele proprio sulle elevate commissioni che li mangia poco a poco.
Ma chi ci rimette in tutto questo fantastico sistema? La struttura alberghiera? Lo sventurato cliente? O le OTA?
Fenomenologia della Fuffa
Il web è un ambiente variegato e camminandoci dentro è facile mettere un piede in fallo e trovarsi la fuffa appiccicata alle suole... il classico caso in cui un interlocutore bolla come inutili e in eccesso le dichiarazioni di un altro interlocutore, altrimenti configurabili come aria fritta!!
Il SMM frustrato: ti sei stancato di non essere nessuno?
Da travel blogger a influencers, da Social Media Manager a SEO; dal Personal Branding all'influencer marketing; ma la dignità?
Come diventare Travel Blogger
Il primo obbiettivo da raggiungere, la prima cosa importantissima da dire per tutti i giovani che si avvicinano a questo mondo è dire loro la verità: i bloggers sono una cosa, i travel bloggers sono altro...
OTA per Hotel 3.0, ADS e AdWords: i corsi dei miracoli alla #CatZen
Restano i grandi portali turistici, l'infinita lotta tra pro OTA e quelli contrari a portali come Booking, Trip Advisor, Trivago, Venere e tanti altri; ma chi ha ragione?