La collezione di Supposte nel… digitale!
Chi scrive è una persona che ha aperto un e-commerce nel lontano 2008
La passione per questo lavoro è sempre molta e di certo, guardando indietro, posso affermare che in questo campo l’esperienza è aumentata, anche grazie (si fa per dire) all’incontro di tutta una serie di personaggi dall’aria amichevole e sicura di sé che non hanno fatto altro che alleggerire, e di molto, il mio conto in banca aziendale, a fronte di risultati a dir poco disastrosi invece che migliorativi come promesso.
Perché parlo di una collezione di supposte?
Perché per quasi due anni sono stato “ingabbiato” da una serie di persone che non sono arrivate tutte insieme, ma una dopo l’altra, del tipo:
- Persona 1: consulente o “coach” aziendale che doveva aiutarmi a rendere la mia azienda più profittevole e “automatica” :) con sedute su skype di ben (udite udite), 15 minuti DI MEDIA.
- Persona 2 (presentato dalla persona 1) : titolare di azienda che promette ai suoi sfortunati clienti una generazione spaziale di contatti + incremento del tasso di conversione + miglioramento schede prodotto + miglioramento performance blog
- Persona 3 (presentato sia dalla persona 2 che dalla persona 1…. cazzo siete una loggia massonica?): interfaccia alquanto inutile fra me ed un’azienda Pakistana per lo sviluppo dell’app per l’e-commerce. Da notare che dopo la pubblicazione dell’app dopo 3 mesi di ritardo e 6 mesi di giramento di palle per tutta una serie di intoppi che manifestavano ampiamente la zero professionalità di questi individui, ora l’app è gestita da un’altra azienda dove ho speso un ventesimo ed aggiornamenti infiniti gratis.
Dopo questa serie di suppostone ed un intestino bello pulito (ma anche un po’ irritato, sarà forse colpa della troppa glicerina), posso solo darmi del pirla da solo. Ma attenzione, questa serie di personaggi sono tranquillamente in giro a cercare di “ciulare” altre persone, fanno i super imprenditori sui loro social network, sulle riviste, persino in Televisione ritraendosi con Marcchinone, barche, bei vestiti e tutto il contorno che serve ad attrarre gli allocchi.
E fanno parte di un cerchio ancora più grande nel quale, per mia fortuna, non sono stato trascinato.
Come epilogo di questa infornata di supposte, devo comunque dire che fortunatamente in giro c’è anche gente molto MOLTO seria, gente che non si fa selfie sulla barca ma che rimane in incognito e lavora sodo, gente che non fa vedere quello che HA ma che dimostra quello che E’…
Quindi, cari imprenditori, dietro offerte strabilianti nel mondo del digitale di qualsiasi tipo, prima di aprire il portafoglio prendetevi qualche giorno di relax, fate meditazione zen, fate lavorare il cervello, aprite gli occhi e soprattutto… stringete le chiappe !!!
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