Gli unici libri crossmediali di Web e #satira digitale
Autori di Suppostaweb:
Chi lo avrebbe mai detto, il “Vittorio Sgarbi” del web, il terrore dei SMM, il peperoncino nel sedere dei fuffoni, il cattivo per competenza, il sognatore di web etico e pulito, è anche l’ideatore di questo angolo digitale.
Dal lontano 1993 nel settore informatico, passa dalla programmazione CNC per la robotica al web, studiando prima le funzioni dei data base poi, realizzando siti web dinamici con Flash.
Il passo successivo è stato affrontare e risolvere un modello matematico che potesse contenere informazioni, avere un potenziale economico, posizionarsi nei motori di ricerca. Lo studio di HTML, XML, standard web e gli ibridi XHTML, ha solo perfezionato un concetto che abbraccia tutto il webmarketing e il mondo della SEO.
Poi… poi sono arrivati i social network, i libri, la malattia della visibilità a tutti i costi e il modello di competenza è stato demolito da una sottocultura nazional popolare che ha permesso a stolti di “dire” di essere professionisti.
Ecco perché nasce Suppostaweb, per essere il contraddittorio di quanti “suppongono di conoscere” il web.
Buona lettura con: Alessandro Vitale in Suppostaweb.
Sono la supposta #sfikata, ricevo commenti irreverenti del tipo:”chi è sto regazzino” e anche:”tu non sai chi sono io!“.
Bene, è ora che tu sappia chi sono io. Ho 19 anni di esperienza nel settore IT, ho lavorato nel settore della logistica nell’ambito IT ma anche nel settore vendita e assistenza pre e post vendita.
Sono orientato al developing di siti e di software, motivo per cui ho un’azienda di proprietà dal 2003, sono in possesso delle certificazioni google adwords e analytics, mi occupo di consulenza informatica, sviluppo siti internet e software gestionali, progettazione di reti LAN/WLAN/WIMAX/HIPERLAN.
Business owner, ecommerce manager at e-Service Store.
Sul mio sito ho avuto 32 milioni di visite in quasi 12 anni! CAVOLO SONO UN GURU! No, aspetta! Non lo sono: mi son dimenticato di scrivere un libro!
Credo che sia importante affermare pubblicamente e promuovere attivamente i valori che difendiamo, per diventare il tipo di società cui aspiriamo ad essere, motivo per cui sono un autore di questo sito.
A commenti irriverenti rispondo con supposte roventi, ti “monto” e ti smonto tutti i numeri del web. Buona #satira a tutti.
Ho una laurea conseguita alla Sapienza di Roma appesa al muro (dietro la porta) con specializzazione in marketing e 2 Master messi nel cassetto.
Ho la capacità di “saper ascoltare” le persone, il web lo uso come estensione dei mie sensi.
Osservo il mondo da un punto di vista differente dalla maggioranza delle persone e questo mi permette di avere soluzioni che gli altri definiscono brillanti. Non sono tuttologo perché non si può sapere tutto, ma si può conoscere ciò che ci circonda attraverso le esperienze degli altri.
Il web marketing, per come lo interpreto io, definisce un’attività complessa che NON esiste in quanto tale, ma esiste in quanto produce dei risultati analizzabili e verificabili.
Per le attività che svolgo online, mi pagano per trovare soluzioni (im)possibili e lo faccio costruendo relazioni tra persone con competenze differenti.
Mi sono appassionato al web marketing quando ho capito che bisognava usare il cervello per poter raggiungere degli obiettivi.
Se cercate di me online scoprirete il mio interesse per il web marketing per il settore alimentare. A tal proposito, credo che il web, come piattaforma integrata ai processi logistici, sarà essenziale per l’economia del settore.
Suppostaweb è uno spazio irriverente dove si osserva il web da “dietro” le quinte.
Mi definisco l’#utentemedio del Web, magari un po’ curioso.
Mi piace fare domande, ascoltare le risposte, ma anche valutarle, prima di decidere se dar loro credito.
Frequentando quei pazzi di suppostaweb mi sono divertito a creare immagini satiriche e ho abusato di Davide ed Alessandro per sbizzarrirmi ad impaginare copertine di libri. Mi sono talmente divertito, che mi sono fatto pure un libro tutto mio, che si fa sberleffi di quello che è attualmente la mia fonte principale di guadagno: il #porker!
Imprese memorabili? Ho creato il sigillo di #satiratrepuntozero.
Non amo Facebook, non amo le foto di profilo mixate con l’arcobaleno, non amo i formatori che copiano ed incollano frasi di Ghandi, H. Ford o Madre Teresa di Calcutta e non amo gli errori grammaticali: qualcuno mi ha definito #grammarnazi. Non amo gli hashtag creati con lo scopo di scambiarsi markette, come #pensierisparsi, #pensieristronzi, #buongiorno, ne tanto meno quelli che usano il suffisso “itudine”.
Amo G+!
Indagatore della #FUFFA
Classe 1971 inizio a masticare bit grazie a meraviglie quali Commodore Vic20 > C64 > Amiga; il mio percorso di studi mi tiene sempre in contatto con le tecnologie digitali.
Subito dopo la laurea in ingegneria decido di non seguire il classico percorso dei miei colleghi e mi tuffo nel mondo del trading on-line in piena bolla speculativa della “new economy”. Sviluppo un sistema in VBA per Excel per l’analisi dei dati in tempo reale.
Volevo separare il segnale dal rumore; scopro che c’era solo rumore e tanti pittoreschi personaggi che sostenevano il contrario.
Questa esperienza mi fa entrare in contatto con la vera essenza della #FUFFA e mi fa capire che ho una terribile intolleranza ad essa.
Mi reinvento #webdesigner grazie a cms open source e prendo atto che c’è un mercato enorme in cui operare. Inizialmente, però, non mi accorgo che è iniziato un nuovo percorso nel mondo della #FUFFA, questa volta all’ennesima potenza.
Operativo puro a fianco dei clienti che via via acquisisco, mi addentro nei mondi dell’inbound marketing, della SEO, del strategie PPC, dei social media, dell’email marketing, ecc ecc. Il mio unico obiettivo è “convertire” e portare risultati consistenti ai miei clienti.
Come “giocati dal caso” di Nassim Taleb nella mia esperienza nel trading on-line, scopro #suppostaweb ed è consapevolezza immediata, la nebbia che si dirada all’istante.
Propongo un articolo senza pretese al gruppo: grazie ad esso vengo accolto e accettato come un figliol prodigo. La triste consapevolezza di un mondo saturo di #FUFFA si completa e inizia un nuovo percorso sempre più senza punti di riferimento…
Sono Elisa e sono mancina, dunque fisicamente avvantaggiata nello sfruttamento dell’emisfero destro del cervello, quello della creatività.
Alle elementari ho vinto un computer con un temino a un concorso nazionale, alle medie, superiori e anche dopo sono sempre stata più interessata alla letteratura che alla matematica, nonostante questo ho una laurea!
Sono una common sense user e faccio la copywriter, qualunque cosa significhi. Scrivo tanto e volentieri, imparo dall’esperienza, ho un paio di occhi che tengo aperti.
Poi vorrei tanto la pace nel mondo, ma non lo dico a voce alta, perché sembra l’appello disperato di una miss a un concorso di bellezza.
Cresciuto nella periferia estrema della grande pera (Roma) e laureato in comunicazione alla Sapienza.
Da piccolo la mia grande passione per il pc mi ha portato al gaming estremo e al nerdismo. Ho cominciato dal lontano 386 a smontare e riassemblare pc.
Da grande ho cominciato a lavorare come graphic designer principalmente per il terzo settore e poi ho intrapreso la strada impervia dello sviluppo web in ambiente wordpress.
La puntualità è il principale elemento con cui valuto le persone. Se non sei puntuale non puoi lavorare con altri.
Avere sempre la risposta pronta è una virtù che coltivo leggendo tonnellate di libri di ogni genere.
Son quella che quando meno lo vorresti sentire, dirà:
- “Abbiamo proprio considerato tutto?”
- “Siamo certi che questa evidenza sia ponderabile?”
- “I dati avvalorano ciò che sosteniamo?”
Detto questo, è presto detto chi sono.
Occhio inquisitore senza sosta, inquisisco soprattutto il valore che ciascuno dà alle parole, laddove esse vogliano produrre risultati misurabili.
Parole scritte e parole parlate.
Allora un po’ di anni fa decisi di spendere questa competenza per coadiuvare le piccole imprese a posizionarsi sul mercato in modo competitivo. Questa figura pare si chiami SEO Copywriter.
Questo lo faccio dopo aver studiato accuratamente col cliente tale che esso abbia ben chiaro, chi è, cosa sa essere e cosa sa fare. E con questo, che valore sappia produrre. E questo pare si chiami Brand Developer.
Una stratega delle risorse umane prestata al marketing: della serie, in un banco solo stavo stretta.
Il mio luogo più consono è l’aula dove insegno metodo, metodo e ancora metodo. E il mio metodo ha un solo criterio: l’autoironia.
Ragione per cui “derido qualunque maestro che non si derida da sé”. E ragione per cui ho scelto di contribuire al progetto “SuppostaWeb“.
Se qualcuno poi fosse interessato agli svariati titoli accademici in mio possesso, può sempre scrivermi in privato e domandarmeli.
Considerato che a sto mondo c’è chi è più interessato alla forma che alla sostanza. E considerato che autorefenziarmi da sola mi pare abbastanza fariseo.
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