Trivago, Booking, TripAdvisor e Google, al di là dei tassi di commissione che sono già di per sé un onere difficile da sopportare dalle attuali strutture alberghiere, una domanda fondamentale si pone: Di chi è il cliente? Degli Hotel o delle OTA?
Gli albergatori che hanno accettato di stipulare un contratto con partner online OTA, hanno la sensazione di aver messo la testa sotto la sabbia e lasciato scoperto il sedere; è infatti spesso ricorrente sentire di lamentele proprio sulle elevate commissioni che li mangia poco a poco.
Ma chi ci rimette in tutto questo fantastico sistema? La struttura alberghiera? Lo sventurato cliente? O le OTA?
Hanno detto la loro: